Mi presento.
Sono Ameya G.abriella Canovi: psicologa e insegnante, laureata in Psicologia, ho compiuto il mio tirocinio presso ASL di Reggio Emilia servizio NPIA. Svolgo la professione di psicologa, mi occupo di relazioni, di difficoltà di coppia e dipendenza affettiva. Faccio sessioni in studio in provincia di Reggio Emilia, o via Skype.
Pratico da anni e insegno tecniche di meditazione; sono REIKI MASTER e KARUNA REIKI MASTER.
Ho fatto il Mio lungo percorso, e per hobby recito a TEATRO. Lavoro sulle dipendenze, soprattutto la DIPENDENZA AFFETTIVA: CHI non avendo imparato ad amare se stesso “ama troppo” l’altro e non riesce a uscire da relazioni negative. Il dolore, il senso di vuoto sono enormi, ma SI PUO’ GUARIRE! Non importa la domanda: l’amore è la risposta.
Perché sono qui.
Ho voluto aprire questo blog per dare spazio a voci di donne, uomini persi nell’Altro, sofferenti per l’Altro, per un amore deluso, rincorso, inseguito e non ricambiato. Il tema della mia tesi di laurea è proprio questo, la DIPENDENZA DALL’ALTRO l’uso della Meditazione come pratica terapeutica. Conosco bene questa patologia in quanto io stessa sono una dipendente affettiva “sobria”, guarita dopo un lungo percorso doloroso di sofferenza e solitudine interiore.
Oggi ho una bella famiglia, due figlie in giovane età. Nel mio percorso di crescita personale ho avuto modo di sperimentare ed imparare vari tipi di meditazione e tecniche corporee. Sono Reiki Master e lavoro da anni sulla consapevolezza, do sessioni di Counseling sulla Dipendenza Affettiva, radice comune a tutte le dipendenze.
Ho insegnato e praticato la Meditazione con varie persone, aiutandole in un percorso di Autostima e Autonomia. Ho seguito donne che non riuscivano a staccarsi da relazioni dolorose con alcolisti e persone anafettive che le maltrattavano. Sono disponibile ad un confronto con chiunque mi vorrà contattare su questo blog.
Cosa voglio
Vorrei invitare tutte le persone che si sentono incuriosite e toccate da questo tema a partecipare in questa pubblica piazza con la loro testimonianza, aprendo così un dibattito, dando spazio a questa dolorosa condizione psicologica che è la dipendenza dall’altro, patologia ancora non molto riconosciuta ma che causa un grave disagio in chi ne fa esperienza.
Mi piace accompagnare le persone nel viaggio verso loro stesse. Il viaggio più affascinante e che non termina mai, perché è del viaggiare il divertimento del viaggiatore.
in cerca di una Stella…
….
Di una compagna dolce, dal cuore buono e gentile, che desidera il bene per tutti gli esseri..
Una ragazza che ami la vita, si nutra di bellezza perchè vede e sente con il cuore il lato positivo e utile di qualsiasi esperienza viva.
Un Cuore che mi accetti e mi ami per come sono, con i miei difetti e i miei limiti
Una Donna che non si riconosca nella cultura del nostri tempi, non identifichi la realtà attraverso stereotipi e preconcetti, e lotti per non essere accecata da visioni e idealizzazioni della realtà non personali, ma che arrivano dall’esterno.
Una Coscienza ed intelligenza che aneli verso la verità comprensiva, senza sè…
Un Anima che ami la conoscenza, l’evoluzione, la saggezza e cerchi la comprensione e realizzazione di se stessa fino in fondo…
Due occhi dove rispecchiarmi e ritrovarmi, che sorridano quando mi vedono e un cuore che per me palpiti di di calda passione, un corpo che vibri quando sfiora il mio, bruciante nel desiderio di fondersi con la mia anima…
Una bambina da proteggere, comprendere, prendere per mano, con cui giocare ed andare lontano e perderci oltre i nostri sogni…
Una donna responsabile, in cui pulsi il cuore dell’accettazione incondizionata di una mamma.
Una Donna cosi’ bella dentro, illumina il suo esteriore, cerca l’armonia e la purezza…
E per forza di cose si sente molto imperfetta!
….
Non credo di meritare tutto cio’…
Ma credo nell’impossibile
Per contatti sono su facebook: Torino Voglia Di Dolcezza
Ameya contattami pure, non vedo la tua mail!
Grazie ciaoo
Ciao!
Sono Giulia e ho scitto una mail con la mia storia,
leggendo il tuo blog ho scoperto di non essere sola, che tante altre donne per amore hanno accettato di condividere un uomo e ne hanno sofferto.
Ho scoperto che non sono pazza a non riuscire a lasciarlo.
Il blog è interessantissimo e veramente d' aiuto 😉
ciao
Giulia
bè, conosco questa tipo di patologia, se così si suol dire. penso di soffrirne, devo dire che ti leva le forze, ti lascia un vuoto dentro, e forse annulli tè stesso. il brutto per mè è che scaturisce da un amicizia, non un amore. All inizio era una bella amicizia, con comprensione recuproca, poi col tempo, si è trasformata , io sono un tipo solare, non ho avuto una bella infanzia, un matrimonio fallito, perdita di tuuti i beni materiali. ho dovuto tirare sù un figlio da sola, ma nonostante tutto ho avuto sempre la forza di rialzarmi. ho lasciato il passato alle spalle. Ora mi sento abbandonare dalla mia ipotetica forza interiore, vivo chiusa in uno spazio limitato. Leggendo ho appreso che la dipendenza affettiva può essere anche fra amici. La persona di cui parlo in passato ha tirato fuori un pò della mia grinta, ma forse era un illusione, non passa giorno che non devo subire i capricci di questa persona,Basta mezza parola che non le torna e sparisce, lasciandomi nellk angoscia, dicendo che è perchè ha da fare, io la opprimo. Mentre se è lei a volere stare con mè continuamemente , io lo devo accettare, allora và bene. Tutte le altre amicizie sono stupide, vuote, per lei. è vero io sono oppressiva , ma perchè lei me lo permette, cioè fà molte cose insieme a mè. Poi sparisce lasciandomi sola. a mè basterebbe una via di mezzo, essere avvertita, invece dice che neanche per un s.m.s ha tempo. So solo che mi logoro, non ho lasciato le altre persone ma è un supplizio, è carismatica, simpatica e questo trae in inganno. spero di uscirne, trovare il giusto equilibrio, se possibile gestire meglio la situazione. Ci proverò, grazie è molto utile parlarne
Sono capitata per caso nel tuo blog, perché sto cercando risposte che forse devo trovare in me. mi ha colpito molto ciò che hai scritto all'inizio del tuo blog, sul nostro bisogno, sulla nostra necessità di avere un rapporto come lo vogliamo. scrivo questo perchè da tre anni sto con una persona che ho scoperto adesso soffrire di disturbo borderline e nonostante un profondo amore e soprattutto una profonda intesa intellettiva, rischia di naufragare, perché lui mi chiede una distanza che io non sopporto, mi ha detto chiaramente di voler stare con me, ma di dover trovare il modo. risultato? io mi sento messa da parte, non amata, non come vorrei. cerco di venirgli incontro ma probabilmente il mio "egoismo" è tale che non riesco ad assecondarlo, anche perché vivo in uno stato continuo di prendi e molla, di progetti e di rinunce, di promesse quasi sempre disattese. mi chiede tempo, mi chiede spazio e io non ci riesco. lo amo con tutta me stessa, con lui ho trovato un'intesa che non pensavo possibile, ma questa sembra non poter portare ad un tipo di relazione "normale", comune, di quelle in cui si fanno progetti, ci si vede… sono distrutta e lui con me, non so che più che fare… grazie per qualunque cosa tu vorrai dirmi. Ade
Ciao sono silvia una ragazza di 20'anni che sta frequentando l'ultimo anno di liceo scientifico.Cercando tesine per la maturità che trattassero dell'argomento:"Dipendenza affettiva" mi sono ritrovata a leggere su questo blog.Mi piacerebbe,se possibile,ricevere qlke informazione in più su questo argomento e ricevere dei suggerimenti su quali materie si possono collegare…Grazie
@Grazie Jey!
Ciao, scrivo questo commento perché girovagando per questo blog ho trovato cose che mi riguardano molto da vicino, anche se ho solo 18 anni ne ho passate tante… E chissà ancora quante ne dovrò passare!! Comunque molti post mi sono stati utili, e leggerli è per me un piacere.
Saluti!! 😀
@ che simpatico commento e richiesta :-))) cosa ti fa pensare che io ti possa saper consigliare su quale sorpresa fare? Mi reputi un'esperta di sorprese? Magari ! :-)))
ciao…io ti vorreei chiedere un favore grandissimo….vorrei fare una sorpresa stupenda al mio ragazzo,per ricambiare quella che lui ha fatto per me..=) mi potresti dare qualche consiglio su qualche sorpresa per lui??..ti ringrazio tantissimo..=) baci…
@Carla quando io ho scelto l'università psicologia non c'era…poi la vita e gli interessi, i percorsi ti portano…sono sempre stata un'avida ricercatrice…fare psicologia è stato solo dare una veste canonica a qualcosa che da sempre ho seguito..tardi? non è mai tardi per nulla.. 🙂
…come mai la scelta di iscriversi a psicologia così tardi?
La tua professione di partenza è l'insegnante di inglese…giusto? Avresti voluto fare la psicologa?
grazie
Carla
@Stai nel tuo…in modo che lui possa tornare su se stesso…resisti alla sensazine di trionfo di non dipendere più. Fai la tua vita e con garbo ritirati. Continuare a alimentare la dinamica…è malsano.
E' vero, quando una relazione è malsana bisogna darci un taglio.
Adesso è lui il dipendente emotivo…cosa devo fare?
Mi cerca, dice che le manco, che ha bisogno di me…e ogni volta che ci vediamo piange..non c'è verso di farlo smettere e mi sembra che tutta dipenda da me..anche la sua felicità…non è forse troppo? E alla mia di felicità chi ci pensa…mentre piange..io avrei voglia di ridere, di rilassarmi, è forse un delitto?
@Certo che ti leggo. Solo se sei contento di te e della tua vita, puoi non appoggiarti ad Altro…
#215
Ciao Ameya ho conosciuto una donna in chat e confidandomi con lei le ho parlato della mia ultima relazione;
Lei mi ha detto che sono un dipendente emotivo e di curarmi ma io non ho capito da subito cosa intendesse dire…facendo una ricerca qui in rete ho letto il tuo blog e mi sono detto:finalmente qualcuno che può capirmi!!!
Cosa dire adesso sta andando meglio ma per quasi 1 anno ho passato l’inferno sulla terra ma ultimamente sento che le cose stanno andando meglio anche se soffrò ugualmente, entrambi non vogliamo lasciarci però sto prendendo a volermi più bene, quando mi vengono gli attacchi d’ansia mi mangio dei dolci, metto un po di musica new age oppure mi compro qualcosa che mi piace.
In parole povere vivo questa relazione alla giornata senza pensare al domani.
Spero che tu possa leggermi un saluto e buona notte a te e a tutto lo stuff.
@ti suggerisco di leggerti TUTTO questo blog…i commenti sono storie vissute. Se non l'hai già fatto inizia da Robin Norwood, Donne che amano troppo, se sai l'inglese acquista in rete i libri di Pia Melody.
dopo anni mi sono ormai resa conto di soffrire di questo disturbo di dipendenza affettiva, per cui ho sopportato più del sopportabile da un individuo. Vorrei proprio uscirne, perchè , dopo l'ennesimo rifiuto anche di semplice aiuto, sono caduta veramente in uno stato che si barcamena tra profonda angoscia , depressione ed illusioni di ritorni impossibili.Mi puoi aiutare suggerendomi letture o altro?