TOTALITA’

abbracciare

"Amando,non restare in disparte;

ama e spostati nell’eternità.

Diventa l’amore.

Mentre accarezzi la persona amata, diventa la carezza;

mentre baci, non essere colui che bacia o colei che è baciata:

sii il bacio!

Dimenticati completamente dell’io: dissolviti nell’atto, trasferisciti nell’atto,

così profondamente, 

che colui che agisce…

non c’è più".

Osho

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=BUr249UksUI&hl=it&fs=1]

 

 

42 commenti su “TOTALITA’”

  1. amore conoscersi capirsi e condividere
    ecco come la penso io
    Ci amiamo in questa notte scura,
    ammirati da luna e stelle
    che osservano con stupore
    l’armonioso movimento.
    Ci amiamo senza paura
    con il vento sulla pelle
    in un’estate di calore
    nel segreto di un incanto.
    Noi due sdraiati in riva,
    senza timore ne vergogna,
    con l’acqua di quel mare
    che i nostri nudi bagna,
    accarezza i nostri corpi
    ci solletica, ci sfiora,
    fa di tutto per distrarci
    è invidiosa del nostro amore.
    Adesso fermi ad ascoltare
    il leggiadro suono delle onde
    unito ai battiti del cuore
    in un celestiale canto.
    L’alba ormai ci raggiunge,
    all’orizzonte il suo rossore,
    luna e stelle se ne vanno
    a largo la barca d’un pescatore.
    Il cielo quasi si colora,
    uno stormo di gabbiani lo attraversa,
    qualche nuvola timida riaffiora
    dopo la notte appena trascorsa.
    Noi seduti sulla sabbia, abbracciati
    a completare l’opera, il disegno,
    soddisfatti ed estasiati
    a godere del magico momento.
    Ci rispecchiamo nei nostri occhi,
    poi con un timido sorriso
    accarezziamo i nostri volti
    e il bacio esplode d’improvviso.
    Labbra nelle labbra ad occhi chiusi
    ci nutriamo del nostro profumo
    e immaginando il nostro tempo
    diventa eterno senza fine

  2. @cara Marta la tua domanda è molto frequente quando veniamo feriti dall’altro che ci spergiura amore.
    Per la mia esperienza l’altro non agisce CONTRO di noi agisce PRO se stesso. il dolore che proviamo è uan conseguenza. Ci indignamo tanto perché pre-supponiamo che l’altro veda il mondo con i nostri occhi. Nella sua ottica invece il dolore inflitto a te salva lui… Se riesci a guardare la storia dal di fuori spesso chi ferisce ha a sua volta ferite e paure irrisolte, si protegge, ha paura egli stesso del rifiuto, vede l’altro forte e non bisognoso di cure…suggerisco a te come a chiunque attraversi questo tipo di esperienza di guardare te e non lui, come mai sono così le tue dinamiche? sono ripetute? ti ricorda un comportamento cheha avuto un tuo genitore? se indaghi a fondo scoprirai che lui c’entra poco..molto poco…un abbraccio!

  3. grazie come al solito per quel che scrivi..ho una domanda da sottoporti, sono immersa fino al collo nel rancore e nel dolore. Dolore per aver perso un amore e tutto ciò che questo amore mi portava e la consapevolezza del “mai più” che sta davanti a me..potranno esserci altre braccia ad abbracciarmi, altre voci, altri corpi altri odori, ma mai più lui. e rancore perchè nello strascico che questa storia si è lasciata dietro, uno strascico che avrei potuto evitarmi staccandomi e non ci sono riuscita, lui mi ha fatto male, pur avendo a disposizione tutti gli elementi per sapere cosa mi stesse facendo. Provo rancore verso di lui ma anche verso di me, che ancora mi lascio rovinare i giorni da un sentimento così negativo e bruciante. la domanda è sempre “perchè mi ha fatto male se dice di volermi un bene dell’anima? perchè non si può stare al sicuro neppure con chi ti conosce così intimamente?”. potevo “togliermi” da lì, è vero. ma non è tutta responsabilità mia!…scusa per lo sfogo, forse un po’ fuori luogo per il tuo post o forseno, sempre di amore si tratta…
    un abbraccio
    Marta

  4. puoi ottenre attenzione con un modello di corpo sano , bello, non ingiallito per mancata metabolizazione della vitamina A, peluria in tutto il volto, una vecchiaia precose , per non parlare degli organi interni. Forse puoi attirare attenzione , facendo grasse risate e distinguendoti dalla massa per doti spiccate di umanità, creatività, intelligenza, bontà., simpatia. Un cadavere ambulante attira l’attenzione ma anche istiga al rifiuto…forse in realtà vuoi essere rifiutata, così hai il pretesto per essere infelice?

  5. splendido video, splendida canzone…mi ha fatto venire le lacrime agli occhi…
    l’amore è uan gran cosa; non c’è mai abbastanza amore, nel mondo; e l’amore che si dona non è mai sprecato, mai:)
    un abbraccio, ciao Ameya:)

  6. Lo zio cia’ quasi sempre ragione 🙂

    candydamente
    Sei in buona compagnia, tutti abbiamo il ns bambino ferito, dentro.
    Essere eogisti è bene, ad esserlo fino in fondo si trascende nell’altruismo.
    Riformulare certi pensieri rende tutto più morbido e leggero, come ha fatto Ameya sopra con l’immagine della sabbia, tutta quella che vuoi che passa tra le dita.
    Sconfiggere i problemi? Mmh
    E se li osservassi con un po’ di ironia, ridendoci su un po’ e pensando di voler persino bene loro e poi di passare oltre di essi?
    Chissaà… 🙂

  7. Io non riesco a donare + niente…mi sono prosciugata. Mi sembra di aver dato già tutto, pretendo solo e sono un’egoista di m…..
    ma anche se pretendo non ricevo mai quanto voglio. Sono una rompi. Ma come si fa a non dipendere affettivamente da qualcuno? e così difficile, mi sembra di scalare una montagna. Difficile e mortificante. So che è un problema di fondo che mi porto dall’infanzia, e vorrei sconfiggerlo…ma perchè risulta tutto quanto così dannatamente difficile?

  8. Belle queste parole…e bello anche il video degli artisti per l’Abruzzo…per una volta assieme, grazie a Lorenzo Jovanotti…quando si vuole si può essere uniti al di là delle barriere, diventare una voce sola, come in questa canzone. Ciao! 🙂

  9. Lo provato…in questo fine settimana…ci siamo fusi in una cosa sola:nn si distingueva chi era il donatore e chi il ricevente. P_u_r_o A_m_o_r_e

  10. Forse si può raggiungere questa condizione quando impariamo prima ad amar noi stessi..allora sarà più facile compiere un atto d’amore senza presentare al prossimo “il conto” …

    Ciao

  11. @Simplymum..la tua paura è umana..ma come tutte le paure impedisce di vivere…fa frenare…prova vederela così, come dice questo detto ZEN:
    se cerchi di afferrare la sabbia essa ti sfuggirà, se tieni le mani aperte tutta la sabbia del deserto vi passerà attraverso…

  12. bellissimo il pezzo di Osho. Io però mi chiedo sempre: quando ti dai così totalmente, resti senza fune di protezione. l’esperienza m’ha insegnato che alla fine si precipita e sotto non c’è nessuno a salvarti

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