TU SEI COLUI CHE OSSERVA IL RESPIRO…

 

 

 ZA ZEN

Za significa sedere senza fare nulla.

Zen significa che in quello stare seduto,

 quando non stai facendo nulla,

 t’imbatti in te stesso, incontri te stesso,

 vedi te stesso.

Ciò è Zen, dhyana, meditazione.

La parola zazen è bellissima.

"Sedere e guardare dentro se stessi"

questo è il suo significato.

Osho, Il canto della meditazione.

mammù..

 

41 commenti su “TU SEI COLUI CHE OSSERVA IL RESPIRO…”

  1. La cosa che mi ha sempre affascinato della meditazione è che non porta da nessuna parte, tranne che al centro di sè.In occidente non facciamo quasi mai nulla che non ci prometta di portarci da nessuna parte.Una storia zen che mi ha sempre divertito è quella in cui un allievo (mi sembra di Basho) si mise a meditare con grande assiduità per raggiungere l'illuminazione.Il maestro gli chiese cosa stava facendo e lui disse: "medito per illuminarmi".Allora il maestro non rispose nulla, ma prese una tegola dal tetto e cominciò a strofinarla con vigore.Allora l'allievo gli chiese "Cosa stai facendo?"E il maestro rispose: "Lucido questa tegola per farne uno specchio"E l'allievo: "Ma è impossibile!"Il maestro sorrise.E l'allievo capì…Mi fa ridere perché quando ho iniziato anch'io meditavo per illuminarmi…Blog molto piacevole e sensato.Un salutoLuca

  2. conoscere se stessi.semplicemente capirsi. mi piace chiuermi nel mio silenzio nell’inutile speranza di conoscermi,capirmi. ho provato cosi tante volte da far girare la testa,ma nulla èmai cambiato,non ègiunta nessuna risposta ai miei interrogativi. forse non sono mai stata nel mio vero silenzio,forse il continuo parlare delle mie ossessioni non mi permette di riuscirci.probabilmente la colpa è solo mia…la paura di perdermi nel vuoto che avverto crescere mi blocca in modo spaventoso.quasi temessi di non trovare piu il muovrsi del mondo,di perdere definitivamente anke l’ultimo contatto con l’esterno. cosi mi domando :riuscirò mai a conoscere ,o almeno capire un poco,me stessa? i medici dicono che l’anoressia,le suddette ossessioni citate, è una soluziona.qualcosa a cui mi tengo salda per avere un punto fermo che non sia ancora una volta qualcuno da cui dipendere. se fosse realmente cosi non conoscerò mai il mio essere,entrare incontatto con se stessi è difficile quando ci si odia con tutte le energie. sarebbe bello rispondere a qualche dubbio,capire i motivi per cui mi muovo nel mondo riflettendo la vita degli altri. perche una cosa l’ho capita mi nutro dell’affetto delle persone…per questo poi non posso farne a meno.
    kiedo scusa per il commento poko felice,ma le feste mi mettono ben poca allegria.un bacio.

  3. San Besso 2009[..] Anche quest’anno sono riuscito a salire a San Besso in occasioen della festa invernale, il primo dicembre. E’ un appuntamento per me ormai consueto, un unico rito nel quale faccio confluire tutte le celebrazioni, ricorrenze, festività e annivers [..]

  4. San Besso 2009[..] Anche quest’anno sono riuscito a salire a San Besso in occasioen della festa invernale, il primo dicembre. E’ un appuntamento per me ormai consueto, un unico rito nel quale faccio confluire tutte le celebrazioni, ricorrenze, festività e annivers [..]

  5. Imparare ad ascoltare se’ stessi…cosa meravigliosa.  Non sempre pero’ ci ricordiamo di questa strardinaria verita’ e spesso cerchiamo all’esterno quello che crediamo possa renderci felici…tutto quello che in realta’ ci serve per stare bene e’ dentro di noi.
    Un abbraccio :*

  6. C’è una bellissima meditazione di Osho che si chiama AUM meditation che ha varie fasi ed una di queste è stare immobile ad occhi chiusi lasciando fluire il pensiero. Io l’ho praticata diverse volte ed ogni volta è come rinascere…
    ( Se fossi abbastanza coraggiosa, mollerei tutto e andrei a vivere in India al centro di Pune)

  7. Buona sera Ameya.. volevo dirti che una mia cara amica ha conosciuto da poco, delle persone che ti conoscono personalmente… questo per dire quanto unito e prossimo è il mondo. Il tutto e uno si manifesta anche in piccoli eventi particolari..

    Un abbraccio di luce

  8. su di lui, su Osho, ho le mie remore
    ma è poi giusto avere remore sulle persone e rifiutare quel che dicono?
    di tutto voglio prendere quello che mi calza, in ciò che sono , in  ciò che spero.  Oggi lo condivido. Domani, chissà?

  9. Splendida osservazione!
    Consapevole di essere con me stessa in profonda solitudine… attenta e presente…
    mi siedo quì, ascolto la dolce musica di Allevi… e medito*
    Grazie AMEYA
    Baci da noi tutti!!!

  10. Ho trovato!!
    Sono riuscita a trovare il post!
    ci ho messo un pò , ma non importa così ho leggiucchiato qua è la e ho visto che tratti molti argomenti che interessano anche a me.
    Così ti linko!
    Susanna

  11. Quando facevo aikido mi capitava di fare dei seminari che iniziavano con 90 minuti di zazen. Immobili e in silenzio. Passati i primi minuti che sono i peggiori cominci a fluttuare e non sentire più il corpo in effetti. In compenso quello che non hai sentito per 90 minuti lo senti tutto in una botta quando ti rialzi. Ho provato dolori in parti del corpo che neppure spaevo di avere ! ciao
    AZ

  12. La porta accanto a noi è un centro Zen, persona molto calma, trnauqilla, quanto avrei bisogno di relax, peccato per ora non poter permettermelo.
    Ah! ci sono hihi! posso commentare chissà perchè?
    Vero che tornavo dal lavoro al mattino alle 6:00 e spesso Splinder a quell’ora era in lavori.
    Ciò che conta esserci riuscito, sarà lo Sen
    Un abbraccio
    Ruggero

  13. osservare/ascoltare/incontrare se stessi è oltremodo fondamentale…ma il nostro benessere, per quanto vada perseguito e auspicato in ogni situazione, non dipende soltanto da noi, ma anche da ciò che ci circonda, che è imprevedibile e che non sempre può essere colto/compreso nell’immediato per ciò quello che davvero è o rappresenta…in buona sostanza, penso che l’essere umano possa fare molto per se stesso, ma ha dei limiti naturali anche nella conoscenza di se stesso

  14. Ricordarsi di fermarsi ogni tanto. fermi, seduti e con i proprio pensieri, il proprio essere , la propria vita….cio’ che e’ stato ( che ci puo’ insegnare) e cio’ che sara’ ,che ci da le gioie e le speranze di ogni giorno….ciao e buona giornata elena

  15. però a volte, non è sufficiente. Puoi sederti, avere il silenzio assoluto, e non riuscire a sentire te stesso. Specie se i pensieri che hai dentro sono troppo forti, e non ti lasciano la giusta serenità

  16. ascoltarsi per sentire l’energia che c’è dentro di te… nel silenzio io mi abbandono alla purezza dell’anima…
    ecco ho portato una panca mi siedo qua in mezzo alle ortensie nel verde del prato e medito, contemplo il tutto dentro e fuori di me…

  17. ascoltarsi per sentire l’energia che c’è dentro di te… nel silenzio io mi abbandono alla purezza dell’anima…
    ecco ho portato una panca mi siedo qua in mezzo alle ortensie nel verde del prato e medito, contemplo il tutto dentro e fuori di me…

  18. … colui che lo trattiene per me, colui che lo concede…
    osserva il bianco torpore onirico più in là degli occhi che paiono superare l’orizzonte della ragione, per varcare nel regno della fantasia…

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