AUTUNNO-RIPIEGARSI IN SE STESSI PER ASCOLTARSI

Tempo d’autunno. Capodanno celtico. Si celebra morte e ressurezione della natura, e per chi crede, dell’anima. Colori, sapori, umori, ricordano che è il momento di fermarsi, di riflettere, di tirare somme. Autunno come recupero di una dimensione interiore, riflessione, meditazione. L’estate rappresenta l’incontro con l’Altro, la gioia, l’espansione massima dell’essere. Tuttavia occorre ANCHE sapersi ritirare in sé, l’Autunno ci richiama a noi stessi. L’intimità , prima che con l’Altro , va coltivata con se stessi. Quanto ti ascolti? Quanto ti dai ciò di cui hai bisogno, senza aspettartelo dall’Altro? Pretenderlo? Quanto sei amico, intimo, con te stesso? Quanta accettazione incondizionata del tuo buio interiore? Sai farti buona compagnia? Riesci a passare del tempo piacevole con te? Più coltivi il tuo spazio interiore, più riuscirai a uscire da un modo di relazionarti malsano , che di aggrappa, dipendente. Per scegliere una modalità INTERDIPENDENTE, di incontro con l’Altro e ritorno a te. Autunno ci ricorda di fermarci, di stare soli con noi stessi. Si può imparare.

premio arte

116 commenti su “AUTUNNO-RIPIEGARSI IN SE STESSI PER ASCOLTARSI”

  1. RINASCITA E METAMORFOSI[..] DA ameya Tempo d’autunno. Capodanno celtico. Si celebra morte e ressurezione della natura, e per chi crede, dell’anima. Colori, sapori, umori, ricordano che è il momento di fermarsi, di riflettere, di tirare somme. Autunno come recupero di una [..]

  2. RINASCITA E METAMORFOSI[..] DA ameya Tempo d’autunno. Capodanno celtico. Si celebra morte e ressurezione della natura, e per chi crede, dell’anima. Colori, sapori, umori, ricordano che è il momento di fermarsi, di riflettere, di tirare somme. Autunno come recupero di una [..]

  3. RINASCITA E METAMORFOSI[..] DA ameya Tempo d’autunno. Capodanno celtico. Si celebra morte e ressurezione della natura, e per chi crede, dell’anima. Colori, sapori, umori, ricordano che è il momento di fermarsi, di riflettere, di tirare somme. Autunno come recupero di una [..]

  4. RINASCITA E METAMORFOSI[..] DA ameya Tempo d’autunno. Capodanno celtico. Si celebra morte e ressurezione della natura, e per chi crede, dell’anima. Colori, sapori, umori, ricordano che è il momento di fermarsi, di riflettere, di tirare somme. Autunno come recupero di una [..]

  5. Volevo solo lasciarti un saluto, ho letto sul blog di titti di te e incuriosito son passato a vedere, da quello che ho letto è molto interessante quello che posti…
    solo ora debbo andare al lavoro (ahimè!! ci tocca)… ma ripasso, certo che ci ripasso…buona giornata prof.ssa
    agape

  6. E nella dolcezza dell’amicizia fate che vi siano il riso e la partecipazione ai piaceri. Poiché nella rugiada delle piccole cose il cuore scopre il suo mattino e ne è ristorato…
    K. Gibran

  7. Mi piace questo post. Si, a volte e’ difficile trovare tempo per se stessi. L’autunno mi ha sempre fatto bene, ha i colori perfetti per darmi tranquillita’. Qui e’ dura, i colori non cambiano mai:((

  8. Io e me stessa… beh il nostro rapporto sembra viziato dalla sindrome di Stoccolma… sono il carceriere di me stessa eppure mi amo, uno strano groviglio effettivamente. Vorrei amarmi per altro in effetti- Comunque hai ragione, l’autunno è una stagione interiore, bisogna imparare a sentirsi.
    Un bacio

  9. Cammino nei boschi d’oro e rubino, tra foglie cadute, nei profondi silenzi.

    Magica stagione questa per ritemprare l’anima, riscopro atavici sensi.

    Il creato mi chiama! Percepisco la sua voce.

    Nelle acque limpide mi aspergo e come d’incanto, l’incendio che ho spesso nel cuore si spegne.

    Vorrei che il tempo si fermasse all’istante, avverto solo palpiti di pura bellezza.

    Ora sono pronto a lasciare per sempre, il nulla che m’opprime! Finalmente libero, da maschere ed inutili accessori.

  10. Passavo di qui… e aspetterò. Sono un esperto in questo! Tanto più che ora non posso fermarmi.
    Blog molto ineressante, mi piacerebbe approfondirlo.
    Passerò di nuovo, questa volta apposta.
    Saluti!

  11. eccellente foto ad accompagnare queste pregevoli riflessioni sull’autunno.
    Io sono da tempo in riflessione con me stesso, la pace mi segue attraverso i sogni di una vita che sfugge tra parallelismi di vento.

    Un caro saluto.

  12. Novembre è un mese mistico quasi l’ideale per ascoltarsi … o forse mi piace avvolgermi in questo mese d’autunno anticamera di un anno che se ne va e in cui si iniziano a tirare le somme o semplicemente a mettere nuove basi per il futuro

  13. è un bellissimo post, il silenzio è la costruzione dell’anima , l’ascolto la condivisione 🙂



    Stasera ti invito tra le stelle dove parleremo di devianze
    dimensionali, di multi dimensioni e del percorso dell’anima
    Clikka sull’immagine e sarai con me tra le stelle :)))
    Starman andare oltre …
     

  14. è un bellissimo post, il silenzio è la costruzione dell’anima , l’ascolto la condivisione 🙂



    Stasera ti invito tra le stelle dove parleremo di devianze
    dimensionali, di multi dimensioni e del percorso dell’anima
    Clikka sull’immagine e sarai con me tra le stelle :)))
    Starman andare oltre …
     

  15. Sono uno di quelli che sta bene con se stesso ed è per questo che mi trovo bene tra le gente. E amo passeggiare tra gli amati sentieri dei boschi che circondano la mia terra, lassù sulle colline dei miei amati Monti Lattari

  16. Verso la fine

    Nel sogno verrai
    da lontano,verrai
    e non mi lascerai

    in silenzio, verrai ,e vicino a me ti siederai
    a fissarmi nel buio,io straziata a guardarti

    mi darai un bacio e me ne andrò

    sapevo che ti stavi innamorando di me
    poiché solo la morte ha tanta immaginazione
    e solo la morte tanto desiderio

    desiderio senza forma
    incomparabile , decisivo , profondo

    verrai la notte,verrai per sempre
    a chiudere i miei occhi belli,a straziare la mia leggiadra mamma

    un sospiro ,una luce mai tradotta ,come un perfido splendore di dio

    Il tempo è propizio ,il cuore non avrà più stupore
    nè tu pudore di portarmi via

    volgerai il lampo nella mia chiusa intimità
    dentro l’inimicizia della vita,
    che non ha forma ,che non ha pace

    un lago di calma ,un transito di nubi , un pigmento d’ombra tenace

    forse un canto

    un eterno riposo

    d’amore

    Julka

  17. Verso la fine

    Nel sogno verrai
    da lontano,verrai
    e non mi lascerai

    in silenzio, verrai ,e vicino a me ti siederai
    a fissarmi nel buio,io straziata a guardarti

    mi darai un bacio e me ne andrò

    sapevo che ti stavi innamorando di me
    poiché solo la morte ha tanta immaginazione
    e solo la morte tanto desiderio

    desiderio senza forma
    incomparabile , decisivo , profondo

    verrai la notte,verrai per sempre
    a chiudere i miei occhi belli,a straziare la mia leggiadra mamma

    un sospiro ,una luce mai tradotta ,come un perfido splendore di dio

    Il tempo è propizio ,il cuore non avrà più stupore
    nè tu pudore di portarmi via

    volgerai il lampo nella mia chiusa intimità
    dentro l’inimicizia della vita,
    che non ha forma ,che non ha pace

    un lago di calma ,un transito di nubi , un pigmento d’ombra tenace

    forse un canto

    un eterno riposo

    d’amore

    Julka

  18. @Comando è una foto…e i raggi UVA stimolano il sistema immunitario e sono utilizzati nella SAD di cui parlava Trinakria ..se seguiamo il ritmo delle stagioni senza volere che sia differente…c’è un tempo per la luce e un tempo per il buio…accetare i dualismi fa parte della vita..Yin Yang…notte e giorno..io adoro il buio..ma mi piace anche il sole..amo la pioggia e la nebbia…e il vento…

  19. Vorrei un attimo soffermarmi sulla foto, potrebbe essere benissimo un quadro e in questo gradirei che Ameya sciogliesse l’enigma. Ha un equilibrio perfetto tra le forme, il senso cromatico e la profondità che fusi insieme ne fanno un capolavoro. Riguardo all’autunno non è la mia stagione preferita, anche se tutte hanno un loro duplice lato positivo e negativo. Sono un uomo del sole ed il mio “raccogliermi” è nella notte. Prendendo spunto invece da ciò che ha scritto Ameya vorrei puntare il dito su alcune interessanti conseguenze a cui vanno soggetti alcuni individui con l’avvicendarsi dell’autunno e poi dell’inverno: la carenza di luce. Con l’accorciarsi delle ore diurne e la luminosità ambientale alcuni soggetti, più che all’introspezione, arrivano a percepire un senso di malessere. In alcuni casi diventa un fattore propedeutico a forme di depressione evidentemente già latenti. Si è riscontrato, per esempio, che una ottima cura in questi casi sono i “bagni di luce”, persone che vi si sono sottoposte giornalmente e che accusavano in passato questi sintomi ne hanno riscontrato un enorme beneficio.

  20. Amo tutto ciò che è stato,
    tutto quello che non è più,
    il dolore che ormai non mi duole,
    l’antica e erronea fede,
    l’ieri che ha lasciato dolore,
    quello che ha lasciato allegria
    solo perché è stato, è volato
    e oggi è già un altro giorno.
    F.P.

  21. Wow e’ proprio quello che sto vivendo io in questo periodo…l’autunno negli usa e’ meraviglioso e passo le giornate con me stessa e i colori della natura…non c’e’ che dire…l’autunno e’ proprio il periodo di fermarsi e gustare se stessi..io lo faccio volentieri,mi piace la cosa!
    ciao
    😉

  22. L’introspezione e l’autunno, accostamento interessante… Osservare la propria mente/anima [“ruminazione” del proprio cuore] è importantissimo. In altre parole riflettere. Le stagioni possano influire negativamente o positivamente sugli stati d’animo e sulle emozioni. E’ possibile che l’autunno porti delle piccole crisi depressive [SAD – Seasonal Affective Disorder] dovute al cambiamento climatico e alla diminuzione delle ore di luce solare. E ci sono molte branche che si occupano di questa materia, ovvero della relazione tra salute, stati d’animo e stagioni: la biometeorologia, l’ayurveda, la medicina cinese ma anche l’andrologia, la nutripuntura, ecc. [tanto per citare i più curiosi]. Raccolgo il tuo appello all’introspezione ed al mio “risveglio” mi auguro di trovare una persona migliore.
    Un abbraccio.

  23. L’autunno e’ la stagione del mio compleanno… le giornate si accorciano, la vita si rintana sottoterra, nascono gli scorpioni … L’autunno e’ stagione di incontro con il sotterraneo…

  24. @mi prendo volentieri qs colpa!

    @ misteriman..c’è differenza tra ESSERE SOLI , SENTIRSI SOLI e SAPER STARE SOLI
    in inglese due termini: aloness lonelines…

  25. Sto benissimo con me stesso, forse anche troppo…e poi la preghiera e la meditazione sono ottimi mezzi di interiorizzazione e di crescita…ama il prossimo tuo come te stesso, scondo me vuol anche dire che se non ami te stesso non puoi amare neanche il prossimo..ciao!

  26. @Lady anche io ho una figlia di 17 anni e una di 14…
    ho cercato di dire anche io..ma loro guardano..più che ascoltare…a quell’età prevale il desiderio di inserimento gruppale. ma se c’è un modello prima o poi passa il messaggio…

  27. Bellissima immagine, davvero molta bella. I colori sono stupendi, poi io sono nata in ottobre quindi sono i miei colori. Io da parte mia devo dire che sono molto amica di me stessa, anche se non lo sono sempre stata, ho imparta però da molti anni ormai. Il tempo piacevole con me non è mai abbastanza visto che ho famiglia, ma quando capita, lo godo in pieno. Condivido tutto quello che hai scritto in questo post, ma in una cosa ho fallito. Non sono riuscita a insegnare a mia figlia di 17 anni, che deve ritagliarsi uno spazio tutto suo, dove può star sola con se stessa, appunto, ritirarsi in se. Quando le dico che ha bisogno di farlo, mi risponde “anche la mia prof me l’ha detto”, ma non ne fa tesoro e da quell’orecchio non ci sente. Abbiamo un rapporto unico e molto complice, ma in quel senso non sono riuscita a farle capire l’importanza dello star bene con se stessi, sai darmi un consiglio? Grazie e scusa il disturbo (non badare agli errori, l’italiano non è l mia lingua madre). By a presto

  28. L’autunno e l’inverno, li amo particolarmente. Mi mettono in sintonia con quello che ho dentro. Questo da sempre. Non so se sia dovuto al fatto che sono nata in dicembre, o se , semplicemnte sia l’atmosfera di queste stagini a darmi una grande intimità. Un bacione e…complimeti per il premio. Il tuo è un gran bel blog:-)

  29. Non per nulla in Autunno si raccolgono un sacco di frutti buoni, la simbologia e la similitudine delle stagioni con l’uomo è evidente…
    Dell’autunno amo i colori e della natura amo tutto.Per quello che riguarda l’interiorità,non faccio mai distinguo di stagioni,ci sono momenti così e cosà in tutte le stagioni.
    La mia mente è costantemente Tuned con l’Universo, perchè come ben sai è da lì che riceviamo Energia…
    Il Canale è sempre aperto e disponibile per chi ha bisogno e all’occorrenza.. Sai di cosa parlo…
    GK Poz गुरू

  30. L’autonomia a tutti i costi può voler dire un ulteriore isolamento e inaridimento se non si prende dal verso giusto….
    Se invece l’ascoltarsi porta al vero “ascolto”… Cioè a gioire dell’amore che in ogni forma ci circonda… ed in questo caso a sapersi così ben equilibrare nei rapporti ossessivi di dipendenza affettiva… Beh… direi che questo è uno splendido gradino fatto 🙂
    Non siamo mai soli.

    Tu riesci a vederlo il prana vitale che c’è nell’aria? Se si… siamo in molti 🙂 Se no… appena ho tempo te lo insegno nel prossimo post… Nel frattempo, che ci siano i nuvoloni oppure no… ti auguro una splendida domenica di sole interiore 🙂
    Ciao
    Cri

  31. Ecco il mio autunno…

    mi nascondo dal freddo
    di una sera senza allegria
    mi proteggo l’anima stanca
    con stracci di parole
    e con coperte di colori

    ti vedo vestito d’autunno
    e sento il tonfo disperato
    di ogni foglia che cade
    rimbomba nel cuore
    ogni attimo perduto

  32. Adoro l’autunno, ogni anno non vedo l’ora che arrivi…a me sembra un momento rinascita, mi sembra sempre un nuovo emozionante inizio.
    …devo avere un bisogno smisurato di stare sola con me stessa, di riflettere e riappropriarmi della mia dimensione interiore!

    ciao ameya
    un bacio

  33. Mi piace l’ironia. Quindi il commento n° 22 (“… e guardo gioioso le margheritine prima che i bambini le spiaccichino con le loro scarpine da ginnastica”) mi ha fatto davvero scompisciare.

    … Comunque, il fascino dell’autunno è innagabile. Per il blogger che lo detesta consiglio di guardare gioioso ai bambini che calpestano le foglie morte. Quelle rosse, quelle gialle, quelle verdi, quelle lercie di pantano.
    Tutte quelle romantiche foglie che ti restano appiccicate sulla scarpa, che senza accorgertene ti porti fin dentro casa. E che poi pulisci per bene, al fine di rinchiuderle in un vecchio libro che non leggerai mai.

    Ciao a tutte e tutti.

  34. Prendi con spirito e un sorriso quel che dico.
    Tempo fa c’era gente che mi domandava spesso: “ma tu cosa sai di te stesso? Non cerchi te stesso? Ama te stesso”.
    Io li lasciai parlare per un po’ di tempo. Poi sbottai:
    “Basta! Il “me stesso non esiste”! Io so benissimo dove mi trovo e cosa nascondo! Io l’inconscio non ce l’ho!”

  35. Proprio il lavoro che ho intrapreso a fare, quello cui alludi…
    Soprattutto però ho in questo momento la necessità (da cui virtù;)!) di centrare costantemente la mia attenzione sul presente…perché se solo la spostassi per un po’ indietro -nel passato- o avanti -nel futuro-, non riuscirei a sostenere la situazione che sto vivendo.

    In ogni modo ho sempre molto amato l’autunno 🙂
    (anche se ho paura di essermi avviata verso un inverno che non riesco ad accettare…)

  36. Per i colori mi piace parecchio questa stagione.Però ho un difettuccio…non riesco a vivere troppo a lungo senza una temperatura tiepido-calda e soprattutto senza respirare il sole.Senza sole muoio.

  37. Devo ricordarmi di meditare (e di buttar giù qualche verso, per non perdere l’abitudine, ma in questi giorni non c’è molta ispirazione), perché sicuramente, come dice il Canuomo in Spaceballs, “sono il migliore amico di me stesso”.

  38. Cara amica, è molto bella l’immagine di questo atunno ricco di colori, sapori ed umori. Si credo che le quattro stagioni esprimono il ciclo vitale della vita dell’uomo.
    L’autunno rappresenta appunto la maturità. Il ricercare intimistico di se stessi. E in questa ricerca ci si isola , dagli altri per meditare e crescere… Ti auguro sempre interessanti temi da trattare. Con affetto Dora

  39. Autumn, time for reflection… it sure seems that way to me too.

    Its ”funny” how with nature changing around us we seem to ”follow” the change with it, even perhaps we may not be totaly aware or concious about what we are doing.
    I love this time of the year, it brings peace, calmness and warmth after a busy summer….
    It brings shorter days, smell of roasted chesnuts and cosy nights by the fire, preferably in a nice enjoyable company…. 😉

    Yes, myself too, i reflect a lot at this time of the year, its almost the end of the year and i always look ”back” to see what did I do this last year…. and this year – I did a lot- time seems to have passed extremely quickly….

    But I notice every year, in my profession, people get ”depressed” at this time of year , and it is very common, especialy if they have ”not much ” going on in their lifes…. or , if they are ”single” – that seems to always be the ”issue”… but i guess it depends from person to person, how we are ‘as people”, the strenght of our minds, character…who we ”socialise” with, circle of friends , family… its ”easy” to get ”down” if people around you are down as well….and vice versa….
    This is where I agree with ”Luigi” , (your comment #18)- he fopund himself alone in the ”autumn” of his life and it was very hard for him- but now he has discovered other people , even ”virtualy”… and that gave him a ” kind of a social ” life… where he doesnt feel so alone anymore….
    I think this is a perfect example of why ”friends” are important in our lifes… especialy as we get older… if the life ”hits us” with loosing a partner we shared life for for many years – it is difficult to ”find” yourself again when you are alone….and having a good circle of friends always helps – especialy in ”autumn’…:-)

    I have noticed over the years how i have changed , personaly, how ”strong” i have become and how I learned top adopt a more positive outlook on life and my suroundings… that also means that i have learned to look deep inside myself, reflect on ”me” , my life, my emotions, and goals and what ”surounds” me….

    This Autumn is very different for me … this autumn i have a new friend , someone who i apreciate very much , and seem to connect very much with – but mainly because i seem to understand ”him”….. and i feel its mutual, … it is an Autumn of ”discovery ” for me… a kind of a ”self challenge” …
    Bettering myself as a person was a huge challenge, especialy for the past 10 years
    Now knowing that i can contribute to other people’s life in a positive way is even a bigger challenge- one that makes me very happy….

    Every season brings new discoveries in some way- this one brought calmness, reflection, beauty and treasure…. friendship…. something that is rare to find as ”real ” today….
    Every Autumn can be beautiful, as it always is in nature around us.. full of beautiful colours- but we are the ones that need to learn how to look at our Autumns….

    with devotion,

    V.

  40. L’autunno è per me un periodo importante.
    E’ il tempo in cui ripiego nei cassetti della memoria il sole dell’estate, i bellissimi giorni di allegria, i ricordi , le musiche, gli odori, i sapori e mentre metto tutto in ordine trattengo nel cuore la dolcezza infinita che mi hanno regalato …
    L’autunno è il tempo della serenità , del riposo, della riflessione .
    I colori dell’autunno sono meravigliosi anch’essi e se mi capita di provare un po’ di tristezza allora mi basta aprire uno di quei cassettini per scacciarla via…
    Il mio abbraccio ,Lilia

  41. l’autunno è davvero un momento di passaggio che mi mette un sacco di malinconia e di stare solo con me stesso vorrei starci il meno possibile… è solo un pensiero personale, non per contrariare ciò che ha scritto. 😉

  42. l’autunno..
    le foglie verdi che gremivano alti fusti colmi di allegria frizzante,
    s’irrigidiscono,s’assottigliano,mutano di colori, s’aggrizzano le forme
    ..sembra arrestarsi tutto,è come se a quel cambiamento stagionale corrispondesse un mitigarsi discreto di animi desiderosi di quiete riflessiva,non sempre ricercata..

    ricordo ,da piccola,
    come odiassi e al contempo amassi questo periodo,
    rappresentava la concigliazione di stati d’animo paradossali,
    da una parte,il termine dell’estate,quindi l’allontanamento
    dai miei nonni che vedevo 2 volte
    l’anno,un mix di nostalgico malessere,da cui poi traevo forza
    con l’evolversi spontaneo di quel ritorno alla normalità..le amichette,
    la scuola che adoravo,la danza..
    ma sempre,sempre ho pensato
    all’autunno con un alone di malinconia che mi macchiava
    l’anima.
    è vero però,
    l’autunno richiama l’esigenza ,
    la consapevolezza,e la capacità
    di sapersi ritirare a sè,
    queste sensazioni non possono essere represse e
    non possiamo rimanerne indifferenti.

  43. Bellissimo l’autunno con i suoi colori tenui, la sua aria romantica, la voglia di castagna arroste e di patate sotto la cenere del camino, un bel libro se piove seduti nella poltrona preferita, un liquore per compagnia e una donna da amare.

  44. Bellissimo post. Credo di amare l’autunno proprio perchè amo riflettere su mé stessa. Vivere i miei spazi interiori. Capire chi ero, chi sono e chi sarò.
    L’autunno è, come la primavera la stagione della trasformazione, della transizione.

  45. WOW!!!
    Bella mossa Ameya! :o)
    credo di essere molto introspettiva, difatti ogni tanto mi viene in mente che certi pensieri sarebbe il caso di condividerli per una qualità di vita migliore o semplicemente per un confronto.
    quando concludo il dialogo tra me e me mi chiedo : Ma avrò “pensato” nel modo giusto? Non è che magari ho sbagliato metodica e prospettiva? Così cerco di vedere la cosa da un’altro punto di vista.

    Insomma! quando a yoga si fanno certe lezioni incentrate sulla meditazione sono sempre l’ultima che si schioda dal tappetino!
    E no che c’ho pochi capelli in testa!? :o)))
    Grazie a te Ameya!!
    Susy

  46. Anch’io in effetti mi racolgo in me stessa in estate dinanzi al mare e al cielo azzurro, al volo dei gabbiani, e alla pace del silenzio sempre azzurro, e cosi mi vengono anche le più belle ispirazioni…

  47. fermo restando la moderazione e che quindi lo leggi solo tu, ‘sto commento, a me l’autunno mi fa senso, il sole se ne va presto, alle cinque (17,00) è un buio pesto, comincia a fa’ freddo, un tu sai come vestirti, sei tu metti poco tu pigli una broncopolmonite con in regalo la pleurite se telefoni tra i primi dieci, se ti vesti parecchio dopo du’ ore tu puzzi per il sudore tu sembri un lavello dell’Autogrill.
    Onestamente ragiono con me stesso in primavera, ci faccio delle chiacchierate roba da romanzi rosa che i thriller non mi garbano.
    E guardo gioioso le margheritine prima che i bambini le spiaccichino con le loro scarpine da ginnastica.

  48. Grazie per la splendida canzone che hai postato; adoro Ludovico Einaudi *___*
    Amo molto riflettere e stare sola con me stessa 🙂 Mi aiuta a capirmi meglio … anche se a dirla tutta preferisco farlo in estate eheheh detesto il freddo ^^

  49. incollo con permesso da un pvt che mi ha toccato il cuore per la dignità e l’autenticità:

    Cara Ameya,
    io sono nell’autunno della mia vita, e per di più, da quasi due anni, sono rimasto solo. Oddio, ho una affettuosissima figlia, e due meravigliosi nipotini, che adoro. Ci vediamo e ci frequentiamo spesso, ma mi rimane tanto tempo per meditare e, come dici tu di stare solo con me stesso. C’è stato un momento in cui ho avuto timore di cadere in depressione, ma l’ho superato.
    Ho scoperto Slplinder ed il suo ambiente blog. E qui ho incontrato molte persone cosiddette “virtuali” con le quali sono in contatto. Premetto che secondo me, definirle “virtuali” completamente errato, perché virtuale è qualcosa di “non reale”. Queste persone invece sono assolutamente reali: manca solo il contatto fisico. Questa scoperta è stata per me importante, perché mi consente di non sentirmi completamente solo, ma di scambiare opinioni, pareri, e, perché no, anche sentimenti di affetto umano.
    Ed ora cerco di rispondere ad una domanda sulle relazioni virtuali proposte dal tuo post. Lasciamo perdere l’argomento sul tradimento e sul desiderio fisico, che ormai è fuori dal mio campo.
    Secondo me, può sorgere un vero affetto per una persona solo “letta” o sentita al telefono; perché il dialogo è reale e non è assolutamente un monologo con una parte di sé. E’ un vero scambio di opinioni, di pensieri e, perché no, anche di sentimenti di vera amicizia.
    Questo è il mio parere: prendilo per quello che vale.
    Ti saluto con affetto,
    Luigi

  50. L’autunno è sempre stata la mia stagione preferita..per i colori, per i primi freddi, per il compleanno..ma soprattutto ho sempre visto l’autunno di settembre/ottobre sempre molto più importanti di un gennaio per un “nuovo inizio”, tutto comincia in autunno, è un pò come se l’anno finisse con la fine dell’estate. Nonostante ami l’autunno riconosco perfettamente che è sempre stata la stagione più difficile per me, con più ansie e turbamenti. Forse è proprio perchè cercavo già di guardare dentro me stessa, e questo ne è il risultato… 🙂

    un abbraccio

  51. Cara Ameya, io ho sempre amato ogni stagione: come nelle stagioni della vita, ognuna ha i suoi doni, a saper ben guardare. Amo molto l’autunno, perché sono nata nei suoi colori. E sono sempre stata anche troppo sola con me stessa: quello che ho dovuto imparare è stato comprendere e poi accettare questa cosa. Ci ho messo quasi una vita, ma ora entrare in me stessa non mi fa più sentire sola come una volta. Diciamo che ho imparato a “farmi buona compagnia”.
    Bel post, cara amica. Un abbraccio.

  52. In questa sera autunnale

    accanto al fuoco acceso

    oscilla il tuo ricordo dalle note silvestri

    quelle di un tempo

    quando i rami verdi ci abbracciavano

    con i baci tra i capelli

    e un fiore sulle labbra.

    Avanza tra gli alberi sbigottiti e stanchi

    la polvere transitoria

    dell’autunno.

    Nell’aria sbronza di mosto

    nuvole di agrumi negli occhi

    volti a guardare

    tra ramoscelli e aghi di abete

    il sonno della terra.

    Ciao carissima amica mia…
    speriamo bene perchè quando glie lementi della natura causano danni la colpa è sempre dell’uomo:::
    quà si lavora tanto… tutto nn tornerà come prima*
    un bacio grande… tvb

  53. …nella società contemporanea l’autunno – o forse meglio quel periodo tra fine estate ed inizio autunno – è il vero capodanno. Si ritorna da un momento di stop, più o meno rinfrancante, e ci si ripresenta al proprio mondo con nuove forze per ripartire.
    E’ arduo essere intimi con se stessi… vi sono cose che possono fare paura, che possono fare arretrare… spesso è più facile soprassedere…

  54. Le quattro stagioni sono la nostra vita, sono il ciclo della vita.
    Ora c’è l’autunno.
    Qui è piovuto, dopo quattro mesi e dieci giorni.
    C’è il profumo di pioggia, il vento gagliardo che strappa le foglie secche, la terra ha bevuto, è tornata scura, i primi ciuffi verdi spuntano da cià che era spoglio, bruciato, arido, spelacchiato.
    E’ autunno ed è vera fresca e prima di dolce acqua.
    Prendi 5 minuti e cammina per la strada di campagna, fino alla madonnina, goditi ogni pozza, il colore di gialli bruni verdi scuri e rossi. Annusa il profumo di vita che torna.
    Sei tu, sai!?

  55. ho poco tempo veramente solo per me 🙂
    ma credo che lo sia una costante di tutti, l’importante forse è apprezzarne la presenza di se stessi ogni singolo minuto della vita

  56. che colori meravigliosi che ha l’autunno, me li sono gustati domenica scorsa che ero in campagna dei dintorni di Piacenza.
    Hai ragione, bisogna imparare a guardarsi dentro, ad amarsi e a farsi compagnia. Non sempre è facile, io ad esempio mi detesto. Ma ogni giorno sto cercando di amarmi un pochino di piu.
    buona giornata, un abbraccio

  57. Ho sempre sostenuto da bambina e ragazzina che l’autunno fosse la stagione più brutta e uggiosa.
    Da grande, o almeno più grande di allora, penso che sia quasi più importante della primavera, e il fatto che le mezze stagioni non esistano più, mi fa rimpiangere gli autunni che non ho saputo amare e capire.
    L’autunno, è curativo nei suoi colori, nei profumi e nei sapori. Ci prepara al freddo inverno con degli accenni che sanno un po’ di primavera.
    E mai come in autunno la natura ci insegna la meraviglia delle sfumature.
    Ho imparato ad amare OGNI stagione, con i suoi fastidi e i suoi doni.
    E’ bella questa visione che dai all’autunno Ameya, lo arricchisci ancora di più di calma e splendore.

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