PORNO DIPENDENZA
Molte persone necessitano di un supporto esterno per guardare con obiettività alle proprie abitudini.
Le seguenti domande ( sintetizzate dal SAST ) possono essere utili indicativamente per verificare se ci sono problemi con la porno dipendenza:
1. Ti capita di trovarti a pensare di voler andare on line alla ricerca di materiale pornografico, molte volte durante la giornata, anche quando non vorresti pensarlo?2. Ti sei mai sentito disperato o hai mai pensato al suicidio per i tuoi comportamenti on line?
3. Ti sei mai trovato coinvolto in un comportamento sessuale di cui ti sei vergognato o imbarazzato successivamente?
4. Hai mentito agli altri rispetto al tuo comportamento sessuale on line?
5. Vuoi che nessuno sappia che ti connetti a siti pornografici?
6. Hai più volte promesso (a te stesso o ad altri) di non connetterti più, ma senza raggiungere l’obiettivo?
7. Sei preoccupato della frequenza con la quale ti masturbi guardando siti pornografici?
8. Ti sembra di avere problemi a gestire la tua vita a causa della tua attività con i siti pornografici?
9. Il tuo/tua partner è arrabbiato con te a causa del tuo comportamento on line?
10. Sei preoccupato dell’impatto che il tuo comportamento con materiali pornografici potrebbe avere sulla tua fede o la tua spiritualità?
11.Riscontri di spendere sempre più tempo su siti pornografici?
12. Il tuo tempo su siti pornografici interferisce con il tuo lavoro o con i tuoi impegni? Arrivi al lavoro in ritardo o stanco a causa del tempo che dedichi alla visione di materiale pornografico?
13. Pensi di avere una quantità eccessiva di materiale pornografico sul tuo computer? Pensi di spendere troppo tempo raccogliendo materiale pornografico?
14. Quando ti si fanno pressioni affinché limiti il tuo tempo di connessione, ti senti arrabbiato?
15. Trovi che la tua vita gira principalmente intorno al tempo che utilizzi al computer?
16. Stai spendendo più denaro di quanto vorresti per la ricerca di immagini pornografiche on line?
17. Il tuo comportamento on line ha interferito con il tuo matrimonio o le tue relazioni affettive?
Se hai risposto “si” ad alcune delle domande elencate e senti di non riuscire a gestire da solo il bisogno di visionare materiale pornografico, potresti chiedere aiuto e trarre benefici dal sostegno di un terapeuta.
#48
Quasi tutte le donne con cui sono stato, diciamo così, "in intimità" hanno apprezzato i soggetti pornografici che ho talvolta proposto loro. Beninteso, sono sempre stato molto attento a bypassare mediocrità o volgarità (che costituisce peraltro il 90% del totale) pur rimanendo rigorosamente DENTRO il campo dell’hard (il soft non lo reggo, lo considero ipocrisia allo stato puro).
E a gironzolare per i forum, si scopre che le donne che apprezzano la pornografia "motu proprio", senza bisogno di un mentore, sono parecchie…
@ci sono molte donne che fanno uso della pornografia, quello che cambia sono i gusti per come vengono impostati gli argomenti
e chi non risponderebbe di si alla terza? Difficile essere tanto liberi da non provare "imbarazzo" a posteriori e i motivi sono tanti, potenzialmente tantissimi.
Sul tema mi è venuto da pensare di getto che non è "Agomento " femminile… sbaglio ? Non è per femminismo ma non ce la vedo una donna a caccia di materiale pornografico…a parte i casi singoli che non fanno scuola
@perché l’ho ri-postato..
Alcuni anni fa avevo già affrontato la questione nel mio blog: "Ma è poi una cosa così brutta la pornografia?" Devo dire che da allora non ho cambiato idea.
Ma com’è che il post è del 16 gennaio 2010 e i commenti cominciano dal 29 giugno 2008?
Alcuni anni fa avevo già affrontato la questione nel mio blog: "Ma è poi una cosa così brutta la pornografia?" Devo dire che da allora non ho cambiato idea.
Ma com’è che il post è del 16 gennaio 2010 e i commenti cominciano dal 29 giugno 2008?
@La branca della psicologia che si occupa dei processi interpresonali e contestuali è la psicologia sociale, dove si guarda all’uomo con un cannochiale in un contesto che è sempre negoziato e co-costruito…qui si hanno meno pretese, si esplora volutamente l’individuo con una lente di ingrandimento e il focus è sui processi intraindividuali, ben sapendo che è una modesta scelta.
il tuo blog è veramente interessante…ci sono capitato per caso, come per caso qualche anno fa ebbi modo di discutere con te via web…
gli argomenti che proponi comportano una giusta riflessione…
anche questo ralativo alla pornografia..
esiste un filo sottile tra erorismo e pornografia, quel filo che è detrminato da qualcosa che è fuori e dentro di noi…
certo è che quello che è era bello una volta, o almeno quello che si riteneva naturale e umano è diventao per una certa cultura di rigore, "scandalo"
se pensiamo a ciò che era inteso pornografico nel rinascimento o come si riteneva osceno il quadro di Courbet "l’origine del mondo" giungiamo ad una situazione di vero disorientamento..
riprendo un passaggio di Nietzsche
"Il cristianesimo dette da bere ad Eros del veleno; costui in verità non ne morì, ma degenerò in vizio”
e potremmo sostituire il cristianesimo con altre religioni..
e questo per dire che spesso in certi comportamenti umani, andiamo a cercare la patologia, sui danni provocati dalle istuzioni stesse..
certo è che c’è molto confusione in tutto questo, e che l’esasperazione dell’eros, va visto come fenomeno di rigetto, su qualcosa che è scappato di mano….
è questione di vuoto…
che come nei principi della fisica necessariamente deve essere riempito…
ecco che io sposterei l’obiettivo sulla società…e non sul singolo…
con stima
Lorenzo
> Se hai risposto "si" ad alcune delle domande elencate
Ehm
Ci sono alcune domande in cui, francamente, mi chiedo che possa rispondere no.
Ad esempio
3. Ci sono atteggiamenti sessuali dei quali non ci si è mai "vergognati"?
5. Chi ammette, in serenità, di fruire di pornografia (a parte me? )
In ogni caso mi sembra, a naso, che le altre domande siano di qualità e sufficientemente mirate.
C’è un solo problema… Perché limitarsi ad essere scenografo, protagonista, cameraman, attore, o regista? Vorrei, con A.-Woman, non scrivere né interpretare, non essere attore ma protagonista, non recitare di vivere un po’ di sano sesso oltre e non la pornografia.
Prima o poi tornerà il tempo di questa realtà.
@ Paigam questo questionario non l’ho approntato io , ma rientra in uno screening sulle dipendenze classificate ‘a rischio’ di interferire con il normale svolgimento della vita. Non so..
Boh? Dici davvero che un questionario possa definire veramente se e chi ha bisogno di un terapeuta?
Boh e ri-Boh?!?
Mi ricordo di queste cose quando ero studente universitario, ora ne sono uscito e non le condivido più.
Sento che gli strumenti sono altri.
Questo ti dico senza per questo stimarti un grammo di meno!
Un abbraccio e un bacio.
Paigam
ma perchè tante persone reputano importante sottolineare il non aver mai avuto accesso a siti pornografici? siamo nel duemilanove e quindi mi chiedo: paura di essere giudicati? Censura culturale? L’osservazione sull’intuito femminile è priva di fondamento scientifico..stiamo attenti e leggiamoli i libri. Ma quando il sesso non sarà considerato più un tabù culturale? domanda da un milione di euro… a presto baciuzzolino ^^
Io ho risposto “sì” ad alcune domande – non sto a riportarle per brevità. Fondamentalmente vivevo male la cosa, ora sto cercando di “darmi una regolata” in modo da non esagerare, ho costruito con la mia ragazza un calendario che mi aiuta a gestire il mio tempo sulla rete e le cose sono nettamente migliorate 😀
Ribadisco un cencetto irpetuto più volte: il grado di gravità di una dipendenza si misura da quanto disagio e disfunzionalità porta nel funzionamento quotidiano della vita dell’individuo. Da quanto è invalidante e penalizzante. Valuta tu…se sei soltanto iperattivo dovresti viverlo serenamente con buona gioia di chi ti sta accanto se apprezza…
ciao da parte mia ho reagito positivamente alla frequenza dei “si” sono andato dallo psicologo e sai cosa mi adetto? Tutto narmale sei un tipo iperattivo e questo è lo sfogo esiste solo la cura con l’ipnosi e la cosa me la porterò dietro per sempre tu cosa ne pensi grazie
grazie anche io sommersa da commenti e saluti
🙂
Ok, ora ho letto ed ho capito meglio.
Grazie, di tutto.
Forse leggerò ancora ma non chiederò oltre.
Sono sommerso da auguri e sorrisi … già sto’ meglio 🙂
Saluti sinceri
caro Ulisse pubblico qui il tuo commento perchè più consono
ti ripeto qui si riflette soltanto epr interventi individuali ci vuole una terapia privata
ti suggerissco di andare oltre le resistenze e di cercare vicino a te…da un terapeuta ci si può andare per una semplice ansia o insonnia…così la famiglia è al corrente e tu nelle sedute parli di ciò di cui più ti sta a cuore
molti auguri
SAST
permette di distinguere tra coloro che hanno una compulsione verso il sesso e coloro che hanno atteggiamenti normali o a rischio; è composto di 25 items con risposta dicotomica si/no.
1. Ha subito abusi sessuali durante l’infanzia o l’adolescenza?
NO
2. Acquista con regolarità racconti o riviste pornografiche?
NO
3. Ha mai continuato delle relazioni sentimentali anche dopo che erano diventate violente da un punto di vista psicologico o fisico?
NO
4. Si trova spesso assorbito in pensieri e fantasie sessuali?
SI
5. Pensa che il suo comportamento sessuale non sia normale?
SI, anche se il concetto di normalità andrebbe sviluppato
6. Il suo partner (o altre persone significative), a volte, si preoccupa o si lamenta per la sua condotta sessuale?
SI
7. Ha difficoltà a trattenersi quando sa che un comportamento sessuale è inopportuno?
NO
8. A volte le capita di stare male per il suo comportamento sessuale?
SI, solo per non poter esternarlo pubblicamente e mia moglie
9. Il suo comportamento sessuale ha mai creato problemi a lei o alla sua famiglia?
SI, da sposato
10. Ha mai cercato aiuto (da uno psicologo, da un medico, da un amico, ecc.) perché il suo comportamento sessuale non le piaceva?
NO ma vale visto che sono qui?
11. Si è mai preoccupato che le persone potessero scoprire le sue attività sessuali?
SI
12. Ha mai ferito qualcuno con i suoi comportamenti sessuali?
NO
13. Ha mai compiuto atti sessuali in cambio di regali o denaro?
NO
14. Alterna spesso periodi di astinenza a periodi di intensa attività sessuale?
SI
15. Ha tentato di interrompere un tipo specifico di attività sessuale senza riuscirci?
NO
16. Nasconde alcune delle sue attività sessuali agli altri?
SI
17. Le capita di avere più relazioni sentimentali nello stesso tempo?
SI, una volta da fidanzato ed una da sposato
18. Si è mai sentito svilito o degradato a causa dei suoi comportamenti sessuali?
NO anche se sono cosciente che non rientrano nella media pubblica
19. Le fantasie sessuali sono mai servite come via di fuga per i problemi della vita quotidiana?
SI, lo penso
20. Dopo aver compiuto una attività sessuale si sente depresso?
NO
21. Ha regolarmente abitudini sadomasochiste?
SI, NON REGOLARMENTE
21. La sua vita sessuale ha interferito seriamente con la sua vita familiare?
SI
23. Hai mai tentato di sedurre minorenni?
NO
24. Si sente schiavo dei propri desideri e delle proprie fantasie sessuali?
SI
25. Sente che il suo desiderio sessuale è più forte di lei?
NO
Se il punteggio ottenuto è maggiore o uguale a 12 è necessario rivolgersi agli specialisti per un’analisi più approfondita della situazione
Sono abituato a leggere tutto di chi mi pare interessante.
Apprezzo la presentazione.
Con il SAST completo (giusto?) ho presentato anch’io una parte di me … attendo di sapere la motivazione psicologica che ti ha spinto ad essere qui … da cui ne deriva se io posso rivolgermi a te come utente splinderiana o DEVO rivolgermi altrove.
Grazie, saluti da
Ulisse08
le spiegazioni individuali esulano da questo contesto
puoi sceglierti un terapeuta in un’ altra città…ti faccio molti auguri
Ah, ringrazio per l’abbraccio (considerevole la tua capacità fisica di allungamento degli arti superiori)!!
Il disagio lo tengo sotto controllo … anche con l’ironia (le persone come me sono aggregati estremamente completi e complessi e non sineddoche … insomma c’è di tutto, anche le doti x sopravvivere).
E’ che vorrei trovare il conforto di un ragionamento competente ma anonimo (andare da uno psicologo nella mia città mi è “impossibile” … mia moglie saprebbe!!!)
Non sono abituato a ricambiare gli abbracci dagli “sconosciuti” … sono logorroico … li ricambio con l’attenzione e la scelta delle parole.
Ti auguro una felice vita familiare nel tuo B&B 😉
Nella tua presentazione (primo post del tuo blog) ho spiegato meglio.
Cmq (nel mntre continuo aleggere il tuo blog), oltre gli spunti di riflessione di cui parli (interessanti si ma l’utilità circa il caso specifico è altro, no?), qui ognuno si limita a dire la propria o tu spieghi?
Grosso modo la domanda è questa!
Saluti
Ulisse08
non ho capito la tua domanda Ulisse8…qui,inteso in questo blog, funziona che cio sono spunti di riflessione…se ti sei riconosciuto tutto quanto dici e lo vivi con disagio..cerca un aiuto..qualcuno con cui parlare di questo…alla lunga il disagio cresce e potrebbe sfociare in una depressione, stress e disagi correlati..
un abbraccio
1. Ti capita di trovarti a pensare di voler andare on line alla ricerca di materiale pornografico, molte volte durante la giornata, anche quando non vorresti pensarlo?
SI
2. Ti sei mai sentito disperato o hai mai pensato al suicidio per i tuoi comportamenti on line?
NO
3. Ti sei mai trovato coinvolto in un comportamento sessuale di cui ti sei vergognato o imbarazzato successivamente?
NI, LEGGERMENTE IMBARAZZATO
4. Hai mentito agli altri rispetto al tuo comportamento sessuale on line?
SI
5. Vuoi che nessuno sappia che ti connetti a siti pornografici?
SI (nessuno tranne la Persona da cui dipendo affettivamente)
6. Hai più volte promesso (a te stesso o ad altri) di non connetterti più, ma senza raggiungere l’obiettivo?
SI
7. Sei preoccupato della frequenza con la quale ti masturbi guardando siti pornografici?
NO, non mi masturbo frequentemente
8. Ti sembra di avere problemi a gestire la tua vita a causa della tua attività con i siti pornografici?
SI, comincio a sentire pesante il tutto
9. Il tuo/tua partner è arrabbiato con te a causa del tuo comportamento on line?
SI (la moglie … ovvio)
10. Sei preoccupato dell’impatto che il tuo comportamento con materiali pornografici potrebbe avere sulla tua fede o la tua spiritualità?
SI
11.Riscontri di spendere sempre più tempo su siti pornografici?
SI, cioè è a scatti…
12. Il tuo tempo su siti pornografici interferisce con il tuo lavoro o con i tuoi impegni? Arrivi al lavoro in ritardo o stanco a causa del tempo che dedichi alla visione di materiale pornografico?
SI
13. Pensi di avere una quantità eccessiva di materiale pornografico sul tuo computer? Pensi di spendere troppo tempo raccogliendo materiale pornografico?
SI
14. Quando ti si fanno pressioni affinché limiti il tuo tempo di connessione, ti senti arrabbiato?
SI
15. Trovi che la tua vita gira principalmente intorno al tempo che utilizzi al computer?
SI
16. Stai spendendo più denaro di quanto vorresti per la ricerca di immagini pornografiche on line?
NO
17. Il tuo comportamento on line ha interferito con il tuo matrimonio o le tue relazioni affettive?
SI
Ciò posto … sono nei guai (in verità lo so’ da me!)??
Prima per curiosità, poi per mancanza con moglie, mi sono dedicato su internet, senza alcuno scopo diretto se non colmare i miei vuoti fisico-affettivi.
Risultato (in sintesi): innamorato di una blogger adulta ma giovanissima che ho amato (anche fisicamente) alla follia!
Grossi problemi (ovvi) a casa … cerchiamo di dimenticarci ma l’Amore è qualcosa di non ordinato, sfugge le regole: ora fingo a casa e anche con Lei (di non amarla più … e in effetti non l’amo … non la sento, non la vedo).
E sono ricaduto nei siti xxx …
Mi sento in un grosso, enorme guaio che non riesco a gestire (e infatti sono ancora su internet)!!!
Ulisse08
(giusto per darmi l’ennesimo nick)
Ma qui come funziona?
Saluti (ed in caso di cortese risposta … GRAZIE).
credo che non sia un problema che si debba generalizzare.qualunque cosa se presa in eccesso può diventere patologica,basta farne un uso normale…a volte fa anche bene
:o) SONO SALVO!
mmhmhmmmm
sto riflettendo…….
Si si, io ci vado su alcuni siti porno e mi piacciono. Non tutti pero’. Non quelli patinati e commerciali dove puoi comprare tot carne al kilo. Peraltro la radice di pornografia e’ proprio legata alla mercificazione. Comunque mi piacciono quelli amatoriali, fatti in casa, ma fatti bene, per il piacere di condividere ed eccitarsi. Guardare o immaginare scene di pornografia puo’ mettere il pepe nella coppia, ma come tutto, cercarle ossessivamente diventa una dipendenza. Viviamo di squilibri! ciao!
non ho bisogno di cercare filmati di questo genere.
per fortuna.
Giuseppe
Grazie del passaggio, post interessanti, per rispondere a questo, non sono mai andata in certi siti,e nn capisco chi ci va…buona domenica.mary.
L’occhio della mente influenza e distorce la nostra percezione, nel senso che l’immaginazione è in grado di cambiare la realtà che abbiamo di fronte ai nostri occhi: lo dimostra uno studio pubblicato sulla rivista Current Biology da Joel Pearson dell’università di Vanderbilt a Nashville. L’effetto dell’immaginazione si ripercuote su ciò che vediamo come se il contenuto immaginativo fosse una lente ondulata e colorata che ne modifica "la forma e il colore", con un "efetto memoria" sul cervello, in grado di prolungare quest’influenza per un certo periodo anche dopo che abbiamo smesso di lavorare d’immaginazione. "Abbiamo scoperto che l’immaginazione crea una traccia che rimane in memoria e che può influenzare le percezioni future – ha detto Pearson – questo è il primo studio a dimostrare che immaginare qualcosa modifica la realtà che vediamo sia mentre siamo presi dall’immaginare sia dopo. L’effetto dell’immaginazione sulla percezione della realtà è presente in tutti gli individui ma in alcuni potrebbe essere più spiccato e da questo studio potremmo arrivare a un metodo per misurare il potere immaginativo della mente e come questo possa influenzare la realtà di ciascuno". Questo significa che ciò che vediamo e che diamo per scontato essere identico a ciò che vedono anche gli altri, in realtà è diverso in relazione al mondo interiore (diverso e specifico) di ognuno di noi. Per fare un esempio: dopo un film horror, sotto l’influsso della paura (immaginazione), è molto facile scambiare un’innocua ombra notturna di una pianta, per una presenza terrificante (fantasma o altro).
ANSA
un saluto fresco per te
smakkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkk
Nel cervello femminile il corpo calloso (struttura composta da elementi-ponte che permettono all’emisfero di destra di comunicare con quello di sinistra) è più spesso di quello maschile. Ciò significa che le due metà del cervello della donna comunicano più facilmente tra di loro. Nell’emisfero di sinistra avvengono ragionamenti di tipo sequenziale (tipico maschile), logico; l’emisfero destro, invece, permette di ragionare "in parallelo", cioè di portare avanti più operazioni mentali contemporaneamente. La maggiore comunicazione tra i due emisferi (tipica femminile) consente ai ragionamenti paralleli di raggiungere l’emisfero sinistro e di influenzare le decisioni al di là della logica. “L’intuito altro non è che il risultato di un ragionamento parallelo che una parte del cervello ha continuato a portare avanti al di fuori della coscienza e che è andato a influenzare una logica sequenziale rigida, fornendo una soluzione diversa al problema preso in esame. Per questo le donne sono più intuitive dell’uomo grazie alle maggiori connessioni tra i due emisferi”.
ti ringrazio per il passaggio,fa sempre piacere trovare delle nuove persone..
spero ti sia piaciuto anche l’umile contenuto..
il tuo blog è interessantissimo lo leggerò con calma.in tanto cerco il post sulla pioggia..
Glitterfy.com – Glitter Graphics
dolc enotte
Glitterfy.com – Glitter Graphics
dolc enotte
ciao, buona serata
anche tu sei molto surreale cara !:-)
*O