O lui, o l’alcol o l’oblio…

Ciao sono C.

 Mi ha colpito il tuo blog, non me l’aspettavo una comprensione così profonda e soprattutto mi è arrivata bene la frase: HO BISOGNO DI TE E ‘NON TI DO NIENTE’ È LA RISPOSTA.

Ho lavorato tanto con psicologi, gruppi, costellazioni familiari. Sono migliorata, ma ci ricado sempre e torno sempre al bisogno dell’altro che dice ‘non ti do niente’ e scappa.

Oggi soffro di meno, mi riesco a staccare senza ricadere nell’ALCOL, non arrivo a vendere tutto quello che ho per consultare cartomanti o andare da ‘maghi’…., ma manca qualcosa alla mia guarigione, tendo sempre a rincorrere qualcuno, come se fosse una compulsione, come se non potessi farne a meno per vivere, anche nella consapevolezza che SO che posso farne a meno.

E che ci faccio di questa consapevolezza se non so come usarla?  

Adesso vado a dormire. ….notte e aspetto una tua risposta Namastè  

RISPOSTA A C.  

Cara C.

grazie della tua lettera, molto sintetica molto vera… capisco cosa vuoi dire: SAI molte cose, ancora non ti senti, non  SEI INTERA… È il non riuscire a sentirci INTERI SENZA che ci spinge a mendicare…

È questo senso di prendere da LUI , questa fame immensa che ci spinge a volere LUI, e, anche il bisogno di VINCERE, di AGGIUSTARE l’altro

Seguo donne che sono riuscite a sentirsi intere dopo un faticoso cammino… È possibile C., si può!

Chiediti: VUOI?  

Ti abbraccio, Ameya

1 commento su “O lui, o l’alcol o l’oblio…”

  1. Brutte cose che ho visto. Penso che tanti debbano solo farsi sentire ed aiutare. Pochi si liberano, sempre che non ne siano dipendenti. Un saluto.

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