Fatti di cronaca recenti inerenti l’accusa di un cittadino del posto di pedopornografia coinvolgono il nostro territorio e suscitano, in chi apprende la notizia, indignazione e sgomento. Una realtà protetta come quella appenninica pare garantire l’immunità agli orrori e agli errori. Quando certi reati accadono nella porta accanto si è costretti a guardare in faccia qualcosa di conosciuto ma percepito distante, e salgono rabbiosi interrogativi.
Perché accade?