Da sempre l’uomo è stato attratto da sostanze che gli permettessero di alterarne lo stato di coscienza, utilizzandole come evasione, o esplorazione di altre dimensioni, per lenire il dolore diventandone anche dipendente.
Se è vero che ogni società ha le sue droghe di elezione, in quella attuale, post industriale e tecnologica, assistiamo alla nascita di nuove dipendenze, come quella dalla rete, dallo shopping, dalla pornografia, dal cibo, e così via in modo, pare, dilagante.
La dipendenza affettiva può essere classificata tra queste.
La sofferenza d’amore fa parte dell’esistenza umana, ne è testimone la letteratura. Quando il rapporto con l’Altro diventa invalidante per la vita dell’individuo, al punto da non riuscire a staccarsi, allora si può definire dipendenza relazionale.