LA GELOSIA DEL PASSATO

 

 

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La gelosia del passato in una coppia rivela una visione del mondo totalitaria. Il geloso del passato ha un forte bisogno di controllo e la paura di sentirsi escluso. In realtà la gelosia cela un forte senso di inadeguatezza, e la concezione dell’amore come possesso, che amore non è.
Il geloso in genere non si sente mai al sicuro, sospetta, vede trame, diffida, indaga. Mosso da un estremo bisogno di verificare continuamente il proprio valore, il geloso vive all’inferno, e crea attorno a sé con la propria insicurezza tensione, e un fiume di infelicità. Mai sazio di rassicurazioni se nel presente non ci sono motivi di gelosia, egli va a scavare nel passato, volendo annullare lo spazio che non era condiviso, per riempirlo di Sé. L’Io del geloso è così fragile, e bisognoso, che viene sommerso dalla paura di non esistere, di non essere all’altezza. Egli vorrebbe abolire ogni cosa che distolga l’attenzione dell’altro da sé. L’abisso affettivo in cui vive, la privazione che ha subito, lo spingono a cibarsi dell’altro, non sentendosi mai abbastanza rassicurato. Chi ha la necessità di impossessarsi dell’altro e del suo passato non può mai rilassarsi e godere il presente. E’ tormentato nell’anima, e poco importa cosa faccia o abbia fatto il partner. Il problema non è il passato dell’altro, ma il proprio passato irrisolto. L’amore e l’attenzione mai ricevute, o ricevute in modalità distorte. Ancora una volta è il rapporto con se stessi a essere distorto.
Ameya G. Canovi

35 commenti su “LA GELOSIA DEL PASSATO”

  1. Non riesco a far scrollare dalla mente della mia compagna il mio passato. Sicuramente tutto nasce da quando all’inizio del rapporto le ho parlato molto di me e delle mie “storie” passate in particolare dell’ultima. Inoltre quando mi sono avvicinato a lei non ero del tutto convinto di intraprendere una storia “seria” ma ora a distanza di circa quattro anni non è più cosi, tant’è che aspettiamo il mio divorzio per sposarci. Nonostante ciò come ti dicevo lei continua ad avere dubbi su di me alimentati dal fatto, ad esempio di averle tenuto nascosto che per una mia ricorrenza ho ricevuto gli auguri da lei. Questa scoperta, andò a rovistare nel cestino delle mie email, ha fatto si che nonostante sia passato quasi un anno ogni circostanza è buona per dubitare del presente. Questa situazione mi/ci sta esasperando, ci sono rimedi? Cosa posso fare per tranquillizzarla?

  2. @chi è geloso è insicuro, non ha autostima. Prova a pensare che TU sei speciale e che sei colei che ha SCELTO con cui stare ora. Invece di essere una lagna renditi UNICA , insostituibile. Ognuno ha il suo sapore. E' inutile voler far sbiadire lei. Concentrati su te stessa, sii colorata tu. E il resto chi se ne frega…

  3. verissimo 🙁
    io mi sento morire se penso che ha sposato una altra.
    Penso sempre che per lui non sarò mai importante come è stata lei in ogni caso.
    Che se ci sposiamo in futuro per lui sara meno emozionantee meno importante e quindi non voglio sposarmi.
    Penso sempre che visto che lei era più bella lui voglia tornare con lei.

    Mi sento malissimo quando penso a tutto quello che hanno condiviso e litighiamo spessissimo per questo.

    Spero che passerà con il tempo, che lei diventerà sempre piu sbiadita nel suo passato

  4. <la realtà esteriore è sempre una nostra proiezione>…  cioè le cose le vediamo come vogliamo noi???dovremmo farci meno paranoie?Più facile e dirsi che a farsi.

  5. Cosa intendi con <ma parte sempre tutto da noi?>dal nostro saper cogliere e accontarci o dalla nostra capacità di FARCI amare?

  6. Credo che..quando un "uomo" decide di sposare una donna ed averci persino un figlio..sia veramente innamorato di lei..Considerato i tempi moderni..è davvero impensabile che con le 300 mila alternative a disposizione un uomo decida di legarsi senza sentire un bene dell'anima sincero..Vale lo stesso per la donna..Oggi, uomini e donne viaggiano sulla stessa onda…Essere gelosi d'un passato importante, così importante è naturale, soprattutto nel caso in cui si percepisce che l'altro continua a dire "no"..o comunque direbbe "no"!!! solo per una questione d'orgoglio..Diverso sarebbe stato se, avesse lasciato l'altra perchè perdutamente innamorato dell'attuale..diverso sarebbe stato il caso in cui con l'altra egli non avesse voluto neanche lontanamente immaginare di costruire un futuro insieme..Vivere da fidanzati è una cosa..Essere convinti di volerla sposare una persona un'altra cosa..Non capisco come un uomo potrebbe mai essere "geloso" d'un passato inferione al presente..Capisco invece bene una donna che ravvisa la sensazione di ritrovarsi accanto un uomo ancora molto innamorato della sua ex, che s'ostina ad andare avanti solo per una questione "d'orgoglio"!!!L'orgoglio è prima del crollo..è scritto e se è scritto c'è un perchè…

  7. i sentimenti si trasformano e occorre tenerlo presente…non si può forzare l'amore…se c'è , ricevilo…ma parte sempre tutto da noi…

  8. Grazie ameya per la tua risposta. sono daccordo sull'insicurezza che genera gelosia ma… non pensi che certe volte i motivi possano essere reali??? che possa davvero succedere di non amare mai più una persona come si è fatto in passato?Grazie sabri

  9. @Cara Sabri, la gelosia , qualunque essa sia, presuppone una insicurezza riguardo al proprio valore. Ti suggerisco di lavorare sulla tua autostima, fino a quando ti accorgerai di valere perché sei tu, non sei di più né di meno…soltanto unica. e come tale vali.

  10. Ciao, ma se invece che del passato in generale ( e un po' comunque lo sono 🙁 ) si è gelosi di una persona in particolare, che per ammissione del tuo partner sai essere stata molto importante. cosa che hai potuto constatare anche da alcuni comportamenti ( faccio un esempio per tutti : io ho un cane, e quando abbiamo iniziato il rapporto scherzando ho detto <va bè tu vai a correre porta pure il mio cane> lui è saltato su dicendo che il cane era mio, però il cane  della sua ex  era diventato il SUO cane…. ) so che sono sciocchezze ma feriscono … ed è solo un piccolo esempio…mi sento che non sarò mai importante quanto LEI… premetto che lui voleva sposarla, avere un figlio da lei, ma lei dopo 5 anni lo ha lasciato… so che non ci tornerebbe insieme nemmeno se tornasse a cercarlo ma…. temo solo per orgoglio…. come si può convivere con tutto ciò godendo di questo rapporto e non permettendole di rovinare il PRESENTE???Molto interessante questo sito . grazie sabri

  11. Carissima  Ameya , quante cose ci sarebbero da scrivere quio sotto al tuo post , lo trovo un crogiolo di cose espresse e verissime , ho poco se non nulla da aggiungere , solo una nota molto umile di tristezza , perchè come si può  vivere bene in una determinata situazione ?ti lascio i miei rinnovati complimenti e la mia stima nei tuoi confronti , immutata e sempre viva .Marlene

  12. cara Ameya, cerco di riflettere sulle tue parole….intanto posso dirtiche amare una persona molto gelosa è faticoso ….vedi la sofferenzasua a volte, e non sai cosa fare…ma alla fine ci si abitua, oh seci si abitua.Complimenti per Einaudi (bellissimo ! )buona domenicaun caro saluto

  13. decisamente un ossessione questa. il problema è che come utente anonimo dimostra semplicemente di essere un vigliacco.(evito altri termini eh)mahimmagino bene chi possa essere, sono mesi che va avanti.è venuto pure a rompere le p**le sul mio blog.alla fine per i commenti suoi e di aman (con l'altro nick) era un continuo dover cancellare commenti (perchè nel mio blog ce stanno regole inflessibili ed io non ammetto nessun tipo di deviazione)

  14. @utente anonima…ti pubblico solo perché il tuo commento è tipico di chi soffre di una ossessione persecutoria verso un blogger, AWomanAMan. E che non riesci a vivere una tua vita, ma vivi una vita virtuale parassitaria. Cosa ti fa pensare che egli sia così interessante da venire ad avvertire me, che ho tante cose interessanti mie da fare? E cosa ti fa pensare che io sia benché minimamente interessata a qual che fa AMan? E ho trovato davvero divertente l'attribuzione di potere a AMan tale da far perdere a me lo spirito critico in un solo incontro dal vivo…insomma ha poteri quasi paranormali!! E io povera sprovveduta sono caduta nella sua rete ingannevole…

  15. Oh Ameya. Quanto tempo che non passavo a trovarti. Come Stai? Tutto bene. Io tutto ok, sempre le solite cose, le solite letture.A proposito di solite letture: che ne dici di andare a vedere l'ultimo, meraviglioso post di awomanaman?Rifletti Ameya: ma è aman che non si rende conto che la sua storia con awoman non finisce mai nonostante gli scazzi continui, oppure è aman che infiocchetta la realtà per renderal più appetibile alle ragazzine che lo leggono? Rileggiti la prosa degli ultimi post di aman e avrai un piccolo indizio.Ovviamente gli indizi li coglie chi è senza idee preconcette.Tu sei senza idee preconcette? Non credo: da quando hai conosciuto aman di persona hai mandato lo spirito critico in soffitta.

  16. Io credo che il  passato sia qualcosa di estremamente privato che, in linea di massima,  non è bene condividere. Esiste uno spazio in cui nessuno può e deve entrare.  Detto questo credo che essere gelosi ( e volere contezza ) del passato denti una estrema forma di insicurezza.

  17. Interessante anche questa pagina.La gelosia l'è 'na brutta bestia.Solo il fatto che il tuo pensiero, le tue azioni, i tuoi obiettivi sono centrati ed indirizzati fuori di te, sull'altro, è segno che… sei fuori di te.Essere fuori di sé è cacca puzza e cattiva, di colore sgradevole.Non c'entra nulla con l'amore.Il primo passo è riconoscere il problema.E con aglio e peperoncino e corna e ferro di cavallo, scacciare dalla mente affermazioni che la riabilitano, anche solo in parte.Questo durante il distacco da essa, serve una terapia d'urto per cui la gelosià è un grave problema, senza se e ma. Una volta usciti dalla dipendenza si potrà com-prenderla.E' bene, come scritto in più punti, mettere l'Io, il Sé al centro della propria vita, per tutte le cose della vita, eros compreso.Buon Muladhara, buon radicamento e centratura in sè a tutti.

  18. @Manuel san'Agostino diceva 'Ama e fa ciò che vuoi'…tutte queste elucubrazioni appesantiscono un rapporto e ne tolgono spontaneità e naturalezza…occorre vivere l'attimo, non c'è certezza di null'altro..se non ora..quando?

  19. Leggo con intima partecipazione le Vs. considerazioni e ringrazio la Dott.sa per la sua gentile prelusione.Pure chiedo apertamente: Vi sembra utile, nella sana economia della relazione, non voler confondere una sfiducia pregiudiziale con una sana verifica effettiva dei comportamenti del partner ?Più semplicemente: a chi dovremmo dar fiducia ? a "chiunque" ? e il passato… non narra forse di precedenti virtù e/o disfunzioni relazionali ?E se è proprio il partner "ambiguo" a darci mille motivi di sotterfugio ? non ha senso allora essere gelosi, indagatori ?Mille e ancora mille le prove, prima di dire "mi conosco" – "ti conosco".Alla menzogna non c'è mai rimedio, nemmeno l'amore più puro.Manuel

  20. figurati, mi fa piacere che le mie parole ti abbiano aiutato.non è facile ma si va avanti. sai cosa mi dico quando sono stanchissima mentalmente e ho la tentazione di arrendermi? che qualunque sacrificio non sarà mai abbastanza per stare bene con me stessa. che il risultato di questi miei sforzi sarà sicuramente superiore alla somma dei sacrifici fatti per raggiungerlo. ciò mi ridà forza e voglia di fare. di mettermi sotto e rimboccarmi le maniche.anche "gli uomini vengono da marte e le donne da venere" di john gray è molto istruttivo, ma soprattutto anche quello che è seguito ovvero:"marte e venere si innamorano di nuovo".lo consiglio perchè il motivo che scatena la paura dell'abbandono e della perdita e tutte le altre paure, provengono da lutti (perdite vere e proprie e abbandoni) irrisolti. e affrontare le emozioni riparatrici (come le chiama john gray) è molto utile per riuscire a passare oltre. e riprendere a vivere senza fardelli. Se abbiamo subito una perdita importante la paura rimarrà sempre, è naturale ed umano, ma sapremo dominarla e sconfiggerla con il potere dei fatti. perchè una delle caratteristiche della gelosia patologica ma anche della fobia (perché si tratta di fobia) della perdita e dell'abbandono, è che sono emozioni che riguardano il passato e non tengono conto del presente.comunque un pò di gelosia è indice che ci tieni ad una persona il problema è appunto quando essa si estende a livelli patologici.:)un abbraccio.

  21. Ringrazio GVB per le sue parole. Mi hanno fatto riflettere e ho trovato anche degli spunti utili in quanto mi dice. Il mio costante percorso di evoluzione e crescita mi ha fatto incontrare un modello interessante e in particolare un libro che mi sta aiutando a capire molte cose. E a vedere la gelosia e in generale le dinamiche relazionali in maniera diversa. Posso solo consigliarlo: Tu & Io, di Hal e Sidra Stone. Xenia editore.Buona settimana a tutti. c.

  22. uhm, cioccolata amara il fatto che tu lo veda come un tono accusatorio significa che ti senti in colpa per la tua gelosia.così leggo io IMHO eh.essendo anche io una potenzialmente gelosa ed avendo sofferto in passato di gelosia del presente, del passato e del futuro 🙂 delle persone che amavo e dalle quali ero dipendente affettivamente posso dirti che il primo passo è smetterla di sentirti in colpa.che colpa ne hai? nessuna, penso che la via più giusta sia, proprio perchè l'ho sperimentata su me stessa, quella di prendere atto di questa gelosia e cercare di capire perchè la vivi. proprio affrontala a muso duro.Il tono di ameya infatti è semplicemente il tono di chi ti mette davanti alla realtà. Una realtà che tu conosci e che non ti piace e di cui ti senti in colpa.Io penso che amore o non amore chiunque prima o poi deve affrontare il passo del diventare adulti e responsabili di se, imparando ad amare se stesso, sostituendo o colmando nella priorità delle conferme affettive quelle che prima provenivano dal nostro contesto familiare e relazionale con  l'amore e l'autostima che ognuno di noi prova, o dovrebbe provare verso se stesso.affrontando le paure che si nascondono dietro la tua gelosia, ovvero la paura di sentirsi esclusi ed invisibili, la paura di essere ingannati e della perdita e dell'abbandono. capendo come esse si leghino e si manifestano con la tua gelosia avrai già fatto un passo avanti verso la soluzione del problema. perchè esse sono quasi sempre reazioni emozionali incontrollabili ma soprattutto irrazionali.conoscerle, conoscere come e perchè si manifestano è il modo migliore per scacciarle quando si presentano senza indugiarvicisi sopra ulteriormente (che è proprio quello che poi scatena la paranoia).:) e se c'è qualcosa di te che non ti piace e che puoi migliorare, fallo. è il modo migliore per spostare l'attenzione dagli altri a se e agire proattivamente per non sentirsi più inadeguati.

  23. @CioccolataAmara qui non si giudica né si accusa…si descrivono comportamenti, è una linguaggio pseudo scientifico descrittivo, al di sopra delle parti, non è un blog confidenziale e personale. Credevo fosse chiaro, lo stile narrativo dei post è sempre questo tranne qualche eccezione. Certo che un geloso sta male, c'è scritto che vive all'inferno

  24. tutto vero, si; e cmq penso sia impossibile conoscere tutto ma proprio tutto dell'altra persona….ci sono e ci saranno sempre zone d'ombra, anche quando le persone stanno insieme da 50 anni; per cui è impossibile impossessarsi totalmente dell'altra persona.e cmq  chi è geloso a livelli patologici vive sicuramente molto male. buona domenica, Ameya:)

  25. sono una gelosa, non del passato, ma nel presente. mi riconosco comunque in gran parte della descrizione che hai fatto. c'è tuttavia qualcosa che mi ferisce in questo testo. non sono le parole, perché queste sono giuste, è il tono. che io percepisco come accusatorio e colpevolizzante. sono sicura che non era questa l'intenzione. è comunque un peccato, perché il primo a soffrire di questa situazione è il geloso stesso. come dici tu, per un  passato senza amore, e per un presente mai veramente felice. uscire da questa spirale di sofferenza non è facile, nemmeno con l'aiuto di professionisti.c. 

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