Per viaggiare basta esistere. […] Se immagino, vedo. […] È in noi che i paesaggi hanno paesaggio. Perciò se li immagino li creo; se li creo esistono; se esistono li vedo. […] La vita è ciò che facciamo di essa. I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo.
Non posso essere niente
e non posso essere tutto:sono il ponte di passaggio
fra ciò che non ho
e ciò che non voglio.F. Pessoa
Un grande Portoghese di tipo internazionale nella sua poetica. Per molto tempo misconosciuto. Saluti veri.
Questa frase è da brivido… conoscevo già Fernando Pessoa come autore, ma non conoscervo questo suo scritto… grazie per avermelo fatto conoscere… dà un senso a tante cose…
Un saluto,
Ylenia.
aiuto noooooo una proiezione on line 🙂
consiglio: leggi disidentificandoti
ho paura di leggere il tuo blog.
mi mette difronte una realtà da cui è troppo facile scappare,o forse no.
forse scappare è solo l’ulteriore modo di punirmi,e di soffrire.
e poi,anche se ti sembrerò infantile e ridicola,assomigli a mia madre,e questo m’incute ancora piu’ terrore.
una scelta di vita
Troppo onore e gentilezza … “Sawasdee krap”.
Sorridere è una tecnica scelta o, vista la foto, una felice scelta naturale?
Ringrazio per l’immensità, cmq.
ti riferisci a me caro U?
la parola che posso dire qui è…
namastè…
un sorriso immenso!!
MA se una persona ama le parole di Pessoa, all’interno della sua anima ne è capace di buttarne fuori alcune per Moon? O per me?
Non spaventarti per la mia logorroica presenza: come detto prima, so’ contenermi.
Saluti (loggati)
Quanto ci si può sentire soli anche in mezzo a mille persone? Forse molto di più che non rimanendo in una stanza al buio ad ascoltare la voce della nostra tristezza.
Solitudine è incapacità di trovare qualcosa che ci fa stare bene, è il risultato obbligato della nauseabonda constatazione di un mondo in cui non hai che poche cose in comune con gli altri… Ci si rende “soli” perchè ci si sente “diversi”, perchè si vivono certi episodi che nessuno può capire finchè non li prova.
Io mi sento sola quando non amo. Viceversa: è quando amo che guardo e osservo intorno a me, assaporando che forse qualcosa di simile a me ce l’hanno in molti…
Sì, ho una dipendenza affettiva , non so causata da cosa, che mi porta a sentirmi sola quando il “legame” mi manca. Non c’è compagnia “alternativa” che regga: è come se il mio cuore si volesse punire. NON PUOI AVERE LUI…TANTO VALE SOFFRIRE E ISOLARSI (fisicamente o psichicamente che sia). Più leggo il tuo blog e più capisco che mi riconosco in ogni tua rubrica, in ogni argomento che svisceri.
Ho tutte le patologie…
Abbuffate compulsive, ricerca di carboidrati che ho stoppato da 3 settimane (chissà per quanto reggo!), dipendenza affettiva, solitudine…
Sono messa proprio male, eh?!
Vorrei cambiare vita, cambiare paese, ricominciare da ZERO…
Sei una fatina, voli vicino alle mie emozioni: GRAZIE!
Moon