RISPETTARE I CONFINI

confini

Chi soffre di dipendenza affettiva ha difficoltà a far rispettare i propri confini, e a riconoscere i confini dell’altro. Il dipendente affettivo vuole. Non è mai sazio di attenzioni e conferme dall’altro. E per averle è disposto a lasciare invadere i propri spazi, di cui spesso non è nemmeno consapevole. D’altra parte essendo egli fortemente bisognoso, antepone le proprie esigenze, che vive come urgenti, e si dimentica di osservare il bisogno altrui. In apparenza il dipendente affettivo è disponibile, sembra ‘amare’ a dismisura, si sacrifica e si immola sull’altare dell’altro. In realtà lo fa per se stesso, per avere amore in cambio. La distorsione relazionale è avvenuta nella fase dello sviluppo affettivo.

Leggi tutto

LE RELAZIONI DIFFICILI

DIPENDENDERE AFFETTIVAMENTE

ADAM AND EVE
 
Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e ‘l modo ancor m’offende.
Amor, ch’a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m’abbandona.
Amor condusse noi ad una morte:
Caina attende chi a vita ci spense
Dante Alighieri, Inferno V canto
 
 
Definire la dipendenza affettiva è compito difficoltoso. Ci si addentra in un campo i cui confini sono molto vaghi. Affetti e sentimenti appartengono alla sfera vitale dell’uomo. L’affettività è un ambito che coinvolge l’individuo per tutta la vita. L’amore è caratteristica peculiare dell’essere umano, che ha funzioni e capacità che vanno oltre la fisiologia (Damasio, 1995). Amare è ciò che rende l’essere umano nobile, per alcuni l’amore è la motivazione, il senso dell’esistenza.

Leggi tutto